locandina risoQuesta volta abbiamo proprio voluto esagerare, invitando diversi esperti sull’argomento per dare a tutti la possibilità di riconoscere un riso sostenibile e sano, a sostegno della propria salute e quella del pianeta.

Ci ispirano come sempre i nostri soci, per questa particolare occasione, il gruppo d’acquisto della Condotta ha organizzato con noi e per voi una super serata che si ispira, come sempre, ai principi della produzione sostenibile e del rispetto del lavoro di chi produce e trasforma il cibo buono, pulito, giusto e soprattutto sano.

In questa serata tratteremo il principale prodotto agricolo del nostro territorio che ne caratterizza fortemente il paesaggio. Ne parleremo con Lorenzo Berlendis, Stefano Bocchi, Rosalia Caimo Duc, Alberto Fusar Imperatore, Elena Alquati.

Per quei pochi che ancora non li conoscono, ecco una piccola presentazione:

Lorenzo Berlendis. Per Slow Food ha contribuito attivamente alla realizzazione di numerosi Presìdi, responsabile del Progetto Terra Madre di Slow Food Lombardia, quindi eletto in Consiglio nazionale.

Stefano Bocchi. Professore Ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP) dell’Università degli Studi di Milano, docente di agro-ecologia in alcuni programmi di Master in Italia e all’estero (Cina, Egitto, Ecuador).

Elena Alquati. Esperta di alimentazione per la prevenzione, alimentazione interculturale e dieta mediterranea.
Per anni ha collaborato con l’Istituto Nazionale Tumori, nel Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva sotto la direzione del Dr. Franco Berrino.

Rosalia Caimo Duc. Laurea in agraria a Milano, iscritta all’ordine degli agronomi di Milano. Eredita dai genitori la casa storica con i suoi terreni e si dedica all’agricoltura. Nel 2006 passa al biologico e poi al biodinamico. L’azienda oggi produce riso e altri prodotti necessari alle rotazioni.

Alberto Fusar Imperatore. Dopo vent’anni di lavoro da fotografo si prende carico dell’azienda agricola di famiglia impegnandosi in una rigorosa e appassionata conduzione biologica. Nella sua azienda agricola “Sole” di Ottobiano si coltiva biologico, ha avviato anche un agriturismo culturale.